La Baghavad Gita afferma di non preoccuparsi dei frutti delle vostre azioni, limitatevi a prestare attenzione all'azione stessa.Questo è un potente esercizio spirituale, uno dei più belli che esistano a mio avviso: il non attaccamento ai frutti delle proprie azioni. Viene definito come la via dell'"azione consacrata", la via del
" karma yoga".
Quando ogni cellula del corpo è presente al punto di sentirsi vibrante di vita, e quando si può percepire questa Vita in ogni momento come gioia dell'Essere, allora si può dire di essere liberi dal tempo.
Quando siete in viaggio vi è utile sapere dove state andando o almeno conoscere la direzione generica verso cui vi state muovendo, ma non dimenticate: l' unica cosa che in definitiva è reale riguardo al vostro viaggio è il passo che state compiendo in questo momento.E ' tutto ciò che esiste.
Il percorso della vostra vita ha uno scopo esteriore e uno scopo interiore.
Lo scopo esteriore è arrivare al vostro obiettivo o destinazione , portare a termine ciò che avete intrapreso , ottenere questo o quello, il che naturalmente implica il futuro .
Ma se la vostra destinazione o i passi che pensate di compiere in futuro assorbono la vostra attenzione in misura tale da divenire più importanti per voi del passo che state compiendo adesso,allora perderete completamente lo scopo interiore del viaggio,che non ha niente a che fare con il dove state andando o con il che cosa state facendo, ma riguarda esclusivamente il come.
Il viaggio esteriore appartiene alla dimensione orizzontale di spazio e tempo , lo scopo interiore concerne un approfondimento de vostro Essere nella dimensione verticale dell'Adesso senza tempo.
